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Un Buon inizio, La passione

La passione, tutto ciò che mi muove…

E’ incredibile come al giorno d’oggi si è creata un società formata sull’immagine imposta dai mass-media: tutti vogliono fare i calciatori o le veline. Le ragazze postano le loro foto sulle passerelle in costume, con le fasce, o sprazzi dei loro book fotografici sui social networks, mentre in Italia è pieno di calciatori che già da bambini hanno il pallone sotto braccio.

Visto che da piccolo dovevo diventare un calciatore da destinare a qualche categoria svizzera, mi chiedo se per fare il calciatore bisogna essere portati, o bisogna solo imparare ad avere l’abilità e la destrezza, a tenere lo schema e ad essere allenati.
Ultimamente si sta creando l’immagine del dee jay, come quello figo, che ha tante ragazze intorno; le tv fanno vedere rubriche e immagini di party piene di ragazze in costume, dove tutti si divertono, dee jays con la vita movimentata sempre in giro, partecipi della vita notturna e a volte chiusi nello studio con grandi attrezzature, o in albergo con un notebook e le cuffie.
E da qui, tutti con le creste e le magliette coi nomi dei giocatori o chiusi in casa con un notebook a sognare di suonare ad Ibiza.

Dopo questa drastica ma reale introduzione, torniamo coi piedi per terra.
Si parte dal presupposto che per fare qualsiasi cosa bisogna innanzi tutto avere la passione per quello che si sta facendo, poi avere la determinazione e l’impegno, e poi alla fine bisogna essere portati.

E’ vero che in Italia c’è molta confusione nel mondo del djing, non si capisce la differenza tra un dj e un producer e non tutti sanno che cos’è un turntablist, e questo spinge ancora di più chi è alle prime armi a seguire la scia che ci propone la massa e spesso per convenienza si prende il modello che va alla moda, e il modello che va alla moda viene creato per fare business.
Questo non significa che non bisogna provare o che viene impedito a qualcuno di percorrere i propri sogni che sia per un giorno o per una vita, ma partendo da qualche presupposto potrai etichettare la durata del tuo sogno.

Leggevo su alcuni blog che chi è portato per le lingue è portato anche per la musica e vice versa. Non hanno tutti i torti visto che la musica è una lingua internazionale, e le persone creative hanno tante qualità che li accomunano.
Ad ogni modo la musica oggi coinvolge la maggior parte delle persone, e non è detto che se tu stai tutto il giorno con le cuffie nelle orecchie potresti essere un creativo o un dj.
Indubbiamente all’inizio c’è molta foga e tanta esuberanza che potrebbe mischiarsi con la passione.
A questo punto dovresti farti qualche domanda prima:

  • Sto iniziando una nuova passione o un futuro lavoro?
  • Lo faccio per mettermi in mostra o per fare vedere quello che so fare?
  • Ho intenzione di migliorare, o vabbè mi basta quello che so;
  • Devo esercitarmi tanto, o sono già pronto per andare a suonare, tanto lo fanno tutti;
  • Se mi chiedono di suonare gratis lo farò ?
  • La gente mi stima e ho un ottimo carisma, sono sicuro che con queste doti andrò molto avanti;
  • Posso passare tanto tempo a casa ad esercitarmi, o prenderò la consolle 10 minuti prima di andare a suonare?
  • Proverò a fare anche programmi alla radio o a partecipare a qualche contest;
  • Voglio vedere se sono portato per produrre musica visto che so suonare già uno strumento oppure ho un buon orecchio;
  • Farò qualche giochetto con la musica tipo mi costruirò qualche intro, qualche jingle o qualche base;
  • Non ho intenzione di perdere tanto tempo a tutto ciò che gira intorno a questo mondo la mia attenzione si deve concentrare sull’immagine e sul saper suonare.

Queste domande spesso e volentieri non richiedono una risposta perché a lungo andare basta rileggerle e le risposte emergeranno da sole creando piano piano il quadro della figura che stiamo costruendo: un dj occasionale, un professionista, un producer, un musicista (turntablist), un pr che si improvvisa dj.

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DarioPower

Mi piace la musica, mi piace creare note, suoni ed armonie, amo combinare il tutto per sentirne il risultato e gioire così del mio operato. Non è detto che per essere bravi bisogna per forza essere dei geni, si può creare anche senza spartiti, quello che ci deve guidare è la nostra passione, che alimenta la creatività. Ogni strumento che sia una corda, un tasto, un disco, un pulsante può essere usato per creare un’opera, che sia una composizione, o un semplice passaggio fatto bene. Spero mi seguirai attraverso le righe di una cultura che non tutti sanno interpretare nel giusto verso, ma alla fine uscirà fuori solo chi sa muoversi seriamente. Ti do il benvenuto e spero che un giorno potrai dire a tutto il mondo che ti sarò stato utile in qualche modo. Il mio blog è rivolto a tutti, maschi e femmine, parlo al maschile e voglio quindi evitare futili ripetizioni del tipo “o/a” , “i/e” .