Il sogno di ogni dj ambulante! Costo intorno alle 400 euro |
L’ultima cosa che acquistai per il corredo della mia attrezzatura furono gli stand, forse per trascuratezza, forse perché con la mia buona dialettica riuscivo sempre a trovare un posto dove mettermi o forse perchè ho avuto sempre un pizzico di fortuna. Successivamente riuscii a capire che gli stand oltre a rappresentare indice di professionalità, risolvono tanti problemi e il primo è l’indipendenza. Se un gestore ti da una sala vuota o chiami Mac Gyver o chiami un falegname o vai in un negozio per dj e compri uno stand pregando che sia aperto.
Lo stand primario è quello che sorregge la consolle, questo è il primo componente a cui tu debba provvedere. La scelta si basa sul tipo di consolle che disponi a livello di peso e dimensioni, ogni stand nelle caratteristiche ha una portata massima sia di peso che di dimensioni quindi tieni d’occhio sempre quelle, inoltre gli stand per la tua consolle si dividono in diversi tipi di cui ti elenco quelli principali:
Questi supporti spesso vengono catalogati come supporti per tastiera e in alcuni casi troverai per dj set o per dj consolle, un buon consiglio è quello di vederli prima dal vivo o per lo meno studiarli bene, e poi acquistarli dove meglio credi, ma la cosa principale è che tu abbia le idee ben chiare su cosa vuoi appoggiarci, se è una soluzione definitiva e soprattutto dove andrai a posizionarli. Ovviamente le soluzioni più professionali sono comunque quelle più pesanti e di conseguenza la tua attrezzatura sarà per forza più pesante e bisognosa di stabilità, in questo articolo ho trattato la materia in modo generico, ma potrebbe servire anche come approfondimento, inoltre ho discusso su come creare uno stand fai da te da usare a casa ovviamente.
Supporto a “X” | Supporto a tavolino o dj stand per consolle, può essere usato anche come stand per casse. |
Supporto a “T” utile anche per sostenere oggetti pesantissimi. |
E’ molto importante posizionare le casse in modo strategico, a questo scopo possono venirci incontro gli stativi, le aste che sorreggono le casse, spesso nei locali troviamo dei bracci fissati al muro che permettono l’inserimento delle case tramite l’apposito foro universale situato sotto la cassa, questo premete di inserirla in tutti i tipi di stativi standard da 35mm.
Le casse non vanno messe attaccate alla consolle o sullo stesso tavolo, se proprio sei costretto cerca di metterle lontano o comunque trovare un sistema per isolarne le vibrazioni, i giradischi sono sensibili alle vibrazioni, ma non solo, anche alcuni modelli di cdj soffrono le vibrazioni, la posizione ideale per le casse è all’alterezza umana come se fosse una persona che ti stesse parlando in un orecchio, in questo modo il suono viene percepito direttamente e anche una cassa di piccolo vattaggio assume il pieno della potenza, gli stativi servono proprio a questo.
Generalmente uno stativo va aperto con angolazione leggermente superiore al diametro totale delle casse che sorreggono.
Non ci sono sostanziali differenze tra uno stativo e l’altro, ma quello che li contraddistingue è il carico che possono supportare, il materiale in cui sono fatti e il sistema per bloccarne la regolazione, di solito gli stativi standard hanno un prezzo che si aggira sulle 60 euro, mentre quelli professionali partono dalle 100 euro.
Discorso diverso per il live set nei piccoli locali da launch o aperitivi dove la gente non balla ma ascolta, in genere la cassa viene posizionata in modo orizzontale anche sotto la consolle dove di norma va ancorata a dei supporti appositi per casse che spesso danno in dotazione per evitare il contatto diretto tra la cassa e il piano di appoggio, questo per far diffondere il suono in modo indiretto e permettere alla gente di dialogare.
Uno stativo per le luci è composto da un supporto universale da 38mm con l’aggiunta di un traliccio solitamente a “T” per fissarci le luci circa quattro, un piccolo accenno sugli usi di questo componente è stato fatto in questo articolo. Uno stativo per luci di solito si differenzia per numero di componenti che può ospitare e per carico massimo che può supportare, in genere il prezzo si aggira sulle 30 euro.
Se nel tuo djset è incluso un notebook, potresti avere bisogno di uno stand, ma qui la scelta deve essere molto accurata. Il primo elemento da prendere in considerazione è quanto sia indispensabile toccare il pc, se usi un controller o uno strumento che ti permette di controllare il software in tutte le sue funzioni lo stand è indispensabile “tanto quanto”, in questo caso ti basta avere uno spazietto per appoggiare il notebook e far partire il software e ogni tanto un occhiata generale, tuttavia in alcuni casi per motivi di spazio uno stand potrebbe essere utile perché costituisce un soppalco sul bancale e di sotto hai dello spazio per i tuoi controller, inoltre se non hai niente su cui appoggiare il pc, nemmeno una “sediolina rustica arrangiata”, o se trovi qualcosa rischi di avere problemi di distanza con i cavi da collegare, devi ancorare lo stand al case della tua consolle tramite delle pinze chiamate “clamps” da aggiungere al laptop stand.
Ad ogni modo avere un laptop stand a casa è di fondamentale importanza, ma devi tenere conto di alcuni particolari:
A mio avviso come ho detto prima uno stand a casa risulta sempre utile, se nel caso in cui non hai bisogno di maneggiare molto il notebook, ti consiglio di acquistarne uno economico che comprende i clamps in modo tale da usarlo in caso di emergenza, ma se hai bisogno di un vero e proprio laptop stand, devi acquistarne uno versatile e resistente che puoi montarlo dappertutto.
Laptop stand rigido molto stabile ma difficile da motare e trasportare, non ha il tray ma si può montare quello in dotazione da acquistare a parte, si possono montare sia le clamp come in figura che le staffe da tavolo. | Laptop stand molto versatile e facile da trasportare, ha il tray ma non è possibile montare le clamps |
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Ciao Dario
leggo con piacere la richiesta di un tuo Follower riguardo la struttura DJ con gli arganelli per alzare l'americanina (vedi foto in alto).
Purtroppo disponiamo solo della struttura ma senza gli argani sollevatori e le ruote:
http://www.audio-luci-store.it/luci/stativi-supporti-luci-e-fari/proel/dj_consolle_plhst30.htm
Mi permetto però di segnalare che una struttura del genere prevede un carico elevato di fari e relativi cablaggi ad una altezza importante.
Benissimo,è davvero il sogno del dj mobile...
Ma faremo attenzione : risulta davvero pericolosa!
Come si può vedere la base di appoggio a terra è molto limitata in larghezza,sitauzione peggiorata dalla presenza delle ruote.
un filo di vento o una spallata da un amico/ospite/cubista/ farebbe oscillare il tutto pericolosamente.
Immagina poi se un faro o la struttura cadesse sulla gamba della ragazza figlia dell' avvocato di turno...
Ciao mio caro e continua ad informarci!
Ciao, sapresti dirmi marca o modello del supporto mostrato nell'immagine di copertina?...in internet trovo solo quello della proel o adj ma non hanno i tralicci col mulinello.
Grazie
Giuseppe.
Ciao Giuseppe, come vedi sotto ti è stata data una descrizione sul modello che stai cercano, molto esauriente e professionale anticipando la mia. Posso dirti che se vuoi cercare il modello che hai menzionato, ti basta digitare su google il termine "truss dj".
Se dovessi avere delle difficoltà inviami un messaggio privato tramite il link della sezione "Contatti".
Facci sapere cosa hai scelto in definitiva. Un abbraccio.