Ruota di Camelot per il mixaggio armonico.
Come abbiamo visto nell’articolo precedente, ogni traccia è costruita rispettando una chiave armonica costituita da una nota e da una scala (minore o maggiore), in base a questa nota è possibile intonare la traccia corrente con una traccia che abbia una compatibilità con la stessa nota, ovvero una nota è compatibile con determinate note, mentre con altre non ha compatibilità, con la conseguenza di fare un passaggio o un mash-up(Mash up o Mashup) è una composizione, produzione, traccia ... stonato.
E’ possibile rilevare la chiave armonica (Key) della traccia con determinati programmi già elencati nell’articolo precedente, oppure affidarsi all’orecchio, ad ogni modo dopo aver rilevato la tonalità delle tracce, devi rilevarne la compatibilità armonica.
Quando suoni una traccia, quella successiva deve rispettare la chiave armonica della precedente con lo scopo di dare un effetto gradevole alla pista e gestendone l’impatto che ha la musica su di essa, quindi sapendo le rispettive chiavi armoniche puoi sapere se la traccia da mettere dopo quella attuale può andare in armonia o stonare nel mixaggio, per questo puoi usare un prontuario detto Ruota di Camelot (Camelot Whell) che non è altro che il grafico di una ruota che contiene le note musicali divise per sezioni e colorate in modo sistematico.
Ruota di camelot come funziona
La ruota di Camelot non è altro che uno specchietto su cui basarsi nella scelta delle chiavi armoniche compatibili delle canzoni, per lavorare bene occorre sapere la chiave armonica di ciascuna traccia e quindi paragonarla secondo i criteri della ruota di Camelot.
La ruota di Camelot è composta da due giri, quello piu stretto che ha come prefisso A, dove tutte le note sono contrassegnate dalla lettera A che compone la scala minore (moll), mentre il giro più largo, è contrassengato dalla lettera B che corrisponde alla scala maggiore (dur).
Ogni numero viene affiancato dalla rispettiva lettera, 12 per ogni giro e ciascun prefisso corrisponde ad una nota, ad esempio 4A corrisponde a F Minor (Fa minore).
La ruota di Camelot è dipinta in diversi colori, ogni colore esprime l’intensità e il livello energetico emozionale della canzone rispetto alla chiave.
Nei programmi di audio mixaggio, il sistema di rilevamento si basa sulla ruota di Camelot, con numero e lettera, in Serato la scritta della chiave assume addirittura lo stesso colore della ruota di Camelot, ad esempio 4A viene riportato in giallino (aggiornamento 2023, ormai tutti i programmi adottano lo stesso metodo di colorazione delel chiavi armoniche uniformandosi).
La regola generica per effettuare il mixaggio armonico tenendo come riferimento la ruota di Camelot è che le tracce debbano essere compatibili solo con quelle vicine, facciamo un esempio:
La tua traccia ha una chiave armonica di 3A (Fa minore), questa può essere mixata solo con i valori vicini, ovvero 2A oppure 4A per poter effettuare un mixaggio armonico, oppure puoi cambiare scala da minore a maggiore e spostarti su 3B.
Puoi anche effettuare cambi con altre tonalità per avere impatti diversi sulla pista che ti spiego di seguito.
Ecco un esempio grafico per farti capire meglio
Ruota di Camelot, Mixaggio armonico e conseguenza sulla pista
Facendo una piccola ricerca, ho studiato degli esperimenti fatti da Dj Endo (Dj e Collaboratore di Native Instruments) dove in base ai cambiamenti di chiave fatti in vari dj set, questi avevano delle conseguenze sulla pista che voglio riportare di seguito tenendo presente che la chiave del brano corrente come esempio globale è 4A (Fa Minore):
- Se rimani sulla stessa chiave ovvero (4A – 4A) (Fm – Fm) – Le tracce sono perfettamente compatibili a livello armonico, e verrà dato un effetto come se le tracce sono una composizione unica
- Se aumenti di un punto (4A – 5A) (Fm – Cm) – Le tracce rimangono in armonia, le distacca solo un tono, e l’effetto sulla pista è quello di aumentare l’energia
- Se scendi di un punto (4A – 3A) (Fm – B♭m) – Le tracce suonano bene e questo cambiamento non darà energia ma farà venire i brividi alla pista.
- Se effettui un cambio scala, da minore a maggiore (4A – 4B)(Fm – A♭M) – Ci sarà un cambio scala dove il passaggio suonerà sicuramente bene ma l’energia della pista subirà un cambio drastico
- Se mantieni la stessa nota, ma cambi scala (4A – 7B) (Fm – FM) – In questo caso cambi scala e ti sposti di tre note sull’altra scala ma rimani sulla stessa nota, in questo caso la pista potrebbe scendere di umore e abbassare lo stato d’animo
- Sulla stessa scala se ti sposti di tre note a diminuire, in senso antiorario (4A – 1A) (Fm – A♭m) – Nonostante ci sia una buona lontananza di tonalità tra di esse, questo cambio ancora suona bene e conferisce un buon aumento di energia sulla pista
- Se ti sposti sulla parte opposta della scala (Modulation Mixing) incrementando 7 passaggi sulla ruota di Camelot (4A – 11A) (Fm – F#m) – Queste note non hanno nessuna scala in comune ma suonano bene se si mixano tra periodi intro/outro delle extended che abbiano solo la batteria, questo è un passaggio ad effetto cha aumenta drasticamente l’energia della pista
- Salendo di due passi invece (Modulation Mixing) (4A – 6A) (Fm – Gm) – Questo cambio aumenta l’energia della pista che molti chiamano “Hands in the air” o “Energy Boost Mixing“
- Se cambi scala e aumenti di una nota (4A – 5B) (Fm – E♭M) – Questo è il modo migliore per cambiare scala passando da una tonalità minore ad una maggiore e viceversa in quanto la combinazione suona alla grande nonostante il cambio scala abbia solo una nota di differenza
- Se cambi scala e diminuisci di una nota (4B – 3A) (A♭M – B♭m) – Questo passaggio suona anche bene armonicamente ed è anche un ottimo modo per cambiare scala da minore a maggiore e viceversa.
Le note sono state espresse usando la nomenclatura greca letterale, quindi riassumendo veloce: A-La / B-Si / C-Do / D-Re / E-Mi / F-Fa / G-Sol
Per quanto riguarda i semitoni: # = Diesis (Sharp) / ♭= Bemolle (Flat)
Per maggiori informazioni guarda l’articolo precedente.
Puoi vedere un esempio di tracce che stonano e come sistemarle nel video di questo articolo.
Ho creato uno specchietto che potrebbe essere utile, spero che se lo terrai vicino la tua consolle quando suonerai, ti ricorderai di me come per i santini 😇.
Impatto sulla pista | Cambio |
---|---|
Aumento Eneriga |
Sali di un punto (4A-5A) Scendi di 3 note (4A-1A) |
Brividi | Scendi di un punto (4A-3A) |
Cambio drastico energia | Cambio scala (4A-4B) |
Abbassa l’umore | Cambio scala (tre note 4A-7B) |
Hands in the Air | sal di due punti (4A-6A) |
Per cambiare tonalità (parte opposta della scala 4A-11A) sfrutta periodi Intro/Outro scarni | Per cambiare tonalità e scala, puoi aumentare di uno e uno (4A-5B) |
Per cambiare tonalita e nota diminuisci di uno e uno (4B-3A) | A-La / B-Si / C-Do / D-Re / E-Mi / F-Fa / G-Sol |
Scarica questa tabella da QUI se vuoi stamparla
Ruota di Camelot nei software di audio mixaggio
Come già accennato ormai in tutti i software di audio mixaggio nella sezione browsing tra le varie scelte delle colonne, puoi inserire l’opzione della chiave armonica se non è stato messo di default.
Per far comparire la chiave armonica accanto al titolo e all’artista e a tutte le altre infomrazioni che vorrai tra le informazioni del tuo browser ti basta andare sulla barra in alto riportante le voci titolo, artista ecc e cliccarvi con il tasto destro per aprire il menu a tendina e quindi selzionare il valore Key o Tonalità da spuntare per far vedere nelle colonne.
Se non vedi questa colonna scivola la sezione browsing verso sinistra.
In questa immaigne, con il sfotware Rekordbox la chiave armonica si può visualizzare premedo dalla barra delle etichette delle tracce della sezione del browser (raffiguraga dalla freccia rossa), con il tasto destro, apparirà il menu a tendina dove potrai scegliere le voci da far comparire.
In questo caso nel software Rekordbox la chiave armonica viene nomenclata come “Tonalità” ma non vi attribuisce una colorazione corrispondente ai colori della ruota di Camelot, in altri software, questo valore invece viene visualizzato di tonalità in base alle colorazioni riportate sulla scala, es. 3A è colorato di verde chiaro.
Nei software di audio mixaggio c’è la possibiità di modificare questa chiave come vedremo successivamente.
Lettori CDJ
I lettori Multimediali (ormai di CDJ è rimasto solo il nome) di nuova generazione, comprendono anche la possibilità di illustrare la chiave nonchè modificarla, nonchè sincronizzarla con la funzioan keysync.
In alcuni Lettori la chiave armonica viene riportata sul display, mentre altri lettori di vecchia generazione, la riportano solo in fase di browsing (ricerca del brano successivo), spesso per motivi di spazio non viene riportata, quindi per riportare questa indicazione è necessario andare dal menu apposito e selezionarla come abbiamo fatto nel caso del software, questo dipende dal tuo lettore, la procedura è semplice, la trovi nel libretto di istruzioni cercando la parola “Key Indication”.
A questo punto possiamo dire che per suonare in consolle, due djs non sono sufficienti, uno dovrebbe mettere la musica e l’altro dovrebbe scegliere il brano successivo in base ai criteri del mixaggio armonico.
Scherzi a parte, spesso ho notato che alcuni passaggi influiscono sulla pista, ma non è facile cambiare genere e tenere presente la tonalità della traccia successiva, non è nemmeno facile mettere le “riempi pista” con un genere commerciale tenendo traccia della tonalità, a volte la pista può svuotarsi per tanti motivi, ma questa potrebbe essere una delel cause.
A mio parere il mixaggio armonico va tenuto bene come linea guida da rapportare in base ai diversi stili di mixaggio adottati e all’andamento della pista, segui i prossimi articoli per capire meglio anche qualcosa sull’intensità e l’energia della traccia.
Contenuto Esclusivo!
Vuoi imparare qualcosa di piu’ o semplicemente sostenermi?
Puoi imparare a mixare due tracce in modo naturale seguendo la metrica, imparare a mixare con i giradischi e i vinili e le tecniche di mixaggio, consulta il programma.
Sblocca tutti i contenuti video per vedere gli esempi chiari negli articoli dedicati e imparare meglio il concetto in modo più sbrigativo.
11 Gennaio 2016
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