Il Corona virus più che un virus sembra il pretesto per cambiare le abitudini di un mondo che ormai ci ha stancato, facci caso quando il mondo del djing era agli inizi tutto sembrava favoloso e non per tutti, fino a poco fa era accessibile a tutti, e quello che è alla portata di tutti viene svalutato e poco considerato.
Dopo aver chiuso locali e bloccato la movida, gli artisti si sono riversati sulle dirette live che facebook dagli inizi di ottobre ha iniziato a castigare , quindi sono rimaste poce alternative, tra queste abbiamo il già noto servizio di dirette live Mixcloud LIVE.
Mixcloud è un servizio fondato a Londra che ti permette di pubblicare le tue dirette live senza farti avere problemi di copyright , inoltre ha aggiunto una nuova funzione per gli artisti che si volgiono esibire chiedendone un compenso tramite acquisto di un biglietto o ticket.
In cosa consiste
Visto che gli artisti non hanno piu la possibilità di esibirsi perdendo una fonte di reddito, Mixcloud da loro la possibilità di esibirsi sul loro canale vendendo la loro esibizione tramite biglietto come se fosse uno spettacolo reale.
Voglio dire se vuoi andare a vederti un artista, devi acquistare un biglietto per entrare nel contesto in cui si esibisce e vederne la sua esibizione. Mixcloud porta tutto questo nell’ambito delle dirette.
Le diretta a pagamento di Mixcloud permette agli artisti di vendere i biglietti “buy a ticket” per partecipare al proprio spettacolo in stremanig su Mixcloud LIVE.
Mixcloud LIVE a pagamento parte già con una serie di spettacoli in live streamning con Flyling Lotus 31 ottobre e Leon Vynehall 21 novembre.
“Il live streaming su Mixcloud è stato accolto con entusiasmo incredibile ed è stato un punto di svolta per noi. Il lancio di Tickets è il nostro prossimo passo per aiutare artisti e creatori a generare nuovi guadagni e costruire una piattaforma musicale completa, con i creatori al centro.”
Nico Perez Ceo Mixcolud
Ovviamente come avrai potuto capire questo servizio interessa maggiomrente l’artista piu celebre e ricercato, ma potrebbe essere un buon passo per avere grandi accordi con grandi piattaforme e poter avere l’opportunià di esibirsi sui social senza avere problemi di copyright.
Voelvo fare una piccola precisazione in merito, questo servizio è stato lanciato da KUVO con l’inizio della prima versione di Rekordbox, dove potevi pagare per vedere un artista che si esibiva in un club, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che avremmo dovuto farlo per davvero!!
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