Cavi che portano il segnale audio ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i generi, sia in termine di materiale in cui sono fatti, che in termine di qualità, ma la teoria di base è sempre la stessa, sono costituiti da una guaina protettiva principale, che fa da copertura di tutta la componentistica interna; mentre all’interno abbiamo in genere tre tipi di filamenti, uno è nudo e di solito attaccato alla guaina, oppure intrecciato tra la guaina principale e i cavi interni, viene detta calza schermata e rappresenta il conduttore della massa, ha lo scopo di isolorare quel rumore fastidioso di sottofondo che avviene nei collegamenti audio (non so se ricordate le vecchie radio in cui questo rumore era molto accentuato), mentre altri due filamenti, coperti entrambi da una guaina di colore bianca o rossa portano il segnale, ognuno di questi porta il segnale del relativo canale, destro o sinistro (L o R), parlando quindi in termini di segnale stereo, nel caso di un cavo mono, hai sempre il filamento della massa e uno che porta il segnale sempre coperto da una guaina, in genere di colore neutro.
Quindi ricapitolando, se il cavo trasporta un segnale stereo (entrambi i canali) avrai tre filamenti: una massa comune, e due per il trasporto del segnale; mentre per un cavo mono avrai due filamenti, una massa e un segnale.
Generalmente l’uscita delle apparecchiature audio (giradischi, lettori cdj, mixer stessi, controller) è sempre stereo, e quindi avrai due uscite separate e di conseguenza due cavi mono.
Cavo Stereo, molto sottile e poco isolato, puoi collegarci un jack stereo o un canon o simili. 1. Massa comune 2. Segnale che porta il canale stereo (L / Sinistro – R / Destro) |
Cavo unico stereo, che non sono altro che due cavi mono uniti, puoi collegarci una coppia di rca o simili 1. Massa 2. Segnale audio |